La mente conserva in sé ricordi e finzioni. Col passare del tempo li mischia e li modifica, fino a che si perdono i confini tra il reale e l’onirico. Il presente nella notte poi distende la sua ombra e diventa ancora più insostenibile quanto più noi cerchiamo di fuggirlo.
Nel sogno tanto meno esiste scampo, giacché il sonno ti tradisce nel momento più dolce, per riportare i tuoi occhi puntati al nero soffitto, mentre la mente ti tempesta con la sua stringente logica